drogaSe immesso sul mercato avrebbe fruttato circa 800 mila euro il maxi carico di droga sequestrato dai carabinieri del radiomobile della compagnia di Canelli. Un’operazione frutto del fiuto dei militari e dell’incremento  dei controlli sul territorio. Già perché il furgone su cui erano nascosti, neanche troppo, oltre 160 chili di hashish è semplicemente incappato in un normale posto di blocco. I  carabinieri hanno fermato il Ducato poco dopo le 22 di mercoledì, lungo la provinciale 456, all’altezza di San Marzano Oliveto. Un normale controllo “patente e libretto” che ha riservato una sostanziosa sorpresa: oltre 1500 panetti di “fumo” nel vano posteriore del mezzo. Merito dei due militari che nonostante il conducente fosse un insospettabile (e incensurato) gommista della zona, un volto conosciuto alla comunità, hanno notato il suo troppo strano nervosismo per una semplice verifica, decidendo di perquisire il furgone. Fra damigiane di vino e altri attrezzi i carabinieri hanno recuperato il maxi carico di droga. Panetti, tanti, dal peso piuttosto consistente e molti dei quali con il marchio “Maserati” e alcune pezzature più piccola da un etto l’una. Nei guai arrestato dai carabinieri e subito messo ai domiciliari Marco Paltro, 35 anni, incensurato, gommista con un officina a San Marzano Oliveto e abitante ad Agliano Terme. L’uomo è difeso dall’avvocato d’ufficio Sacco. Nel furgone gli inquirenti avrebbero trovato anche alcuni involucri di cellophane con tracce di droga, segno che quello potrebbe non essere stato il primo carico trasportato sul furgone. Nella perquisizione domiciliare inoltre sarebbero stati recuperati altri grammi di “fumo”, un bilancino di precisione e sostanze per il confezionamento della roba. Le indagini sono tutt’altro che concluse. C’è da capire da dove provenisse la droga e a quale mercato fosse diretta. Gli inquirenti escludono che tale carico fosse destinato al nostro territorio e ipotizzano che il gommista abbia fatto da “pony express” per conto di qualcuno. “Questa è stato il più ingente sequestro di stupefacenti mai eseguito nell’Astigiano e ai carabinieri  della compagnia di Canelli coordinati dal capitano Lorenzo Repetto va la mia massima stima – ha commentato il comandante provinciale dei carabinieri Fabio Federici -. L’operazione è stata possibile solo grazie all’incremento delle pattuglie sul territorio”. In 24 ore nell’Astigiano scendono in strada 36 gazzelle, 72 militari che ogni giorno cercano di prevenire e combattere la criminalità.