Sono sette le macchinette videopoker sequestrate nei giorni scorsi dai finanzieri del nucleo mobile di Asti. Le fiamme gialle nel corso di specifici controlli hanno messo i sigilli a degli apparecchi di tipo “Totem”, installati all’interno di due bar ed un circolo.
Le macchine sono risultate non conformi alla normativa vigente perché, connesse a internet o per effettuare ricariche di vario genere, inducevano, tramite un invitante collegamento presente sulla schermata di un motore di ricerca, a partecipare a numerosi giochi, alcuni assolutamente vietati (poker cinque carte e roulette), altri non autorizzati per il tipo di apparecchiatura installata. Il tutto inserendo solo banconote da 5, 10 o 20 euro.
I dispositivi, in previsione della confisca, sono stati affidati in giudiziale custodia ai titolari delle attività ispezionate che, ora, rischiano di pagare fino ad un massimo di 4.000 euro per ogni apparecchio irregolare.
Eguale sanzione è stata anche contestata al gestore dei congegni, una ditta veneta del settore.