GUARDIA DI FINANZALa Tenenza della Guardia di Finanza di Nizza Monferrato ha individuato un imprenditore nicese esercente le  attività di agricoltore, di amministratore di 41 condomini e di consulente fiscale di 14 imprese che, nonostante l’elevato tenore di vita documentato  dalla passione per le auto e le moto d’epoca, ha dichiarato nell’ultimo biennio gli elevati proventi conseguiti in misura inferiore. Le fiamme gialle, facendo ricorso anche alle indagini finanziarie, hanno complessivamente quantificato in un milione di euro i ricavi non segnalati al Fisco ed in oltre 180.000 euro l’IVA dovuta. Trattandosi di importi superiori alle soglie di punibilità previste dall’art. 4 del Decreto Legislativo n. 74/2000, apposita segnalazione  è stata inoltrata all’Autorità Giudiziaria competente. Nel corso delle attività ispettive è stata altresì contestata la mancata istituzione del Registro cartaceo della clientela  ai fini  della disciplina antiriciclaggio, in quanto previsto tra gli obblighi di adeguata verifica  per i soggetti che svolgono in maniera professionale attività in materia di contabilità e tributi. Le risultanze ispettive sono state trasmesse, in ambito fiscale, all’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione degli ingenti importi sottratti e, ai fini  previdenziali,  all’Ispettorato Provinciale del Lavoro, Inps e Inail di Asti  in merito all’utilizzo di un collaboratore familiare “in nero”. Da ultimo, l’attività dei finanzieri ha permesso di segnalare l’imprenditore all’Autorità Giudiziaria per un’ulteriore fattispecie penale costituita dall’appropriazione indebita di somme di denaro (risarcimenti danni) destinate ad un condominio dallo stesso amministrato.