La settimana scorsa la Forestale ha provveduto a sequestrare un fabbricato di civile abitazione ancora in corso di costruzione, totalmente abusivo, a San Damiano d’Asti. Pochi giorni prima gli agenti, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, avevano notato, all’interno di un complesso di ville, un cantiere evidentemente ancora attivo ma privo di qualsiasi cartello monitore. Il fabbricato risultava già tamponato, dotato del tetto, di porticato esterno, di porte e finestre nonché intonacato. I forestali rilevavano la presenza sullo stesso terreno anche di una tettoia in coppi, realizzata su di un battuto in cemento, e di un ulteriore piccolo manufatto in muratura coperto anch’esso da tettoia in coppi. Dagli accertamenti compiuti successivamente tutte le strutture rilevate risultavano eseguite in assenza di qualsiasi titolo abilitativo su di un’area, peraltro, classificata nel Piano Regolatore Comunale come Agricola. Pertanto i forestali tornavano sul posto e, esperiti i dovuti rilievi con la collaborazione di personale dell’Ufficio Tecnico comunale, eseguivano il sequestro dei fabbricati abusivi, al fine di evitare che i lavori non autorizzati potessero proseguire. Il sequestro veniva compiuto a carico di una donna risultata proprietaria dell’immobile e veniva successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Questo intervento si colloca nell’ambito delle attività svolte dalla Forestale per contrastare il consumo illegale di suolo. Tali azioni di controllo sono previste dalle ultime direttive del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.