Sono accusate di favoreggiamento della prostituzione le due persone, marito e moglie, che hanno affittato un alloggio destinato al sesso a pagamento. La polizia, con gli agenti della squadra mobile, delle volanti e della scientifica, qualche giorno fa ha fatto irruzione in un appartamento di via Buozzi 10, nella zona vicino alla questura di corso XXV Aprile e hanno scoperto una vera e propria casa chiusa, dove giovani sudamericane accoglievano clienti di ogni età e ceto sociale. Sarebbero state alcune segnalazioni di un via vai sospetto a mettere sulla pista giusta gli inquirenti che hanno scovato poi anche annunci pubblicati su periodici locali in cui si faceva esplicito riferimento a incontri a luci rosse. Così la polizia è entrata in azione sorprendendo cinque giovani, brasiliane e dominicane, che secondo gli inquirenti sarebbero arrivate in città apposta per essere avviate al mondo della prostituzione. Nei guai sono finiti marito e moglie, lui spagnolo di 50 anni, lei dominicana, titolari del contratto d’affitto e gestori della casa chiusa. Gli inquirenti nell’appartamento hanno sequestrato tre telefoni cellulari, un computer, una sorta di registro e alcuni contanti. Una lucciola invece è già stata rimpatriata.