E’ di due arresti il bilancio della mattinata di lavoro dei carabinieri. Ieri mattina un militare fuori servizio, in forze al comando provinciale di Brescia, mentre si trovava nel parcheggio del cimiteri comunale, ha notato due individui forzare con un arnese appuntito la portiera di una Fiat Punto, impossessandosi poi di un borsello lasciato nell’abitacolo. Quindi i soggetti sono saliti su una Panda dandosi alla fuga. Il carabinieri ha immediatamente avvertito i colleghi astigiani che hanno bloccato i fuggitivi nella zona di corso Torino, all’incrocio con via Corridoni. Dai successivi accertamenti è emerso che i due soggetti, entrambi di etnia sintu, erano in possesso di un paio di forbici usate verosimilmente per forzare la portiera della vettura oltre che di un mazzo di chiavi sottratte proprio dalla Punto. Dalle verifiche sul mazzo di chiavi i militari hanno appurato che appartenevano proprio al proprietario dell’utilitaria che abitava poco lontano dal luogo dove i due sono stati fermati. E’ quindi  molto probabile che gli arrestati si stessero dirigendo nell’alloggio per commettere un furto. I due, accusati di furto aggravato in flagranza sull’auto e tentato furto in abitazione, sono stati messi ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.