CARABINIERI 112 gazzetta d'astiContinua a produrre effetti positivi l’attività di contrasto ai reati predatori attuata dai carabinieri della compagnia di Alba che, per tutto il mese di agosto, hanno notevolmente rafforzato i servizi di vigilanza e la presenza sul territorio delle pattuglie proprio con l’intento di evitare sgradite sorprese ai cittadini di rientro dalle ferie. Questa volta nelle rete dei carabinieri sono finiti tre cittadini macedoni, tutti 30enni, uno dei quali con precedenti penali residente ad Asti mentre gli altri 2 incensurati abitanti a Castagnole Lanze, bloccati dai militari della stazione di Neive nel cortile di un’azienda edile ubicata nella zona artigianale del paese. I militari, nel primo pomeriggio di ieri, durante un servizio di prevenzione furti nella zona dove hanno sede diversi insediamenti produttivi, hanno notato un gruppo di persone nei pressi di un camioncino Fiat e di una Bmw nera di grossa cilindrata mentre stavano trasferendo alcune taniche piene di carburante. Alla vista dei carabinieri i 3 macedoni hanno cercato inutilmente di scappare ma sono stati poco dopo fermati. Erano riusciti a travasare, usando tubi in gomma, all’interno di fusti in plastica trasportati sul loro camioncino, ben 450 litri di gasolio prelevato dai serbatoi dei camion e macchine movimento terra dell’azienda edile presa di mira. La refurtiva, del valore di circa 700,00 euro, è stata poi interamente recuperata e restituita al titolare dell’impresa edile derubata. L’imprenditore ha poi denunciato ai carabinieri che, negli ultimi mesi, si era accorto di ripetuti e strani ammanchi di carburante dai serbatoi dei propri mezzi aziendali. E’ molto probabile che gli autori dei precedenti furti siano sempre gli stessi. I tre macedoni arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso, su disposizione del pm Donatella Masia, sono stati trasferiti nel carcere di Alba in attesa di essere giudicati con rito direttissimo dal tribunale.