E’ maresciallo scelto il centenario che, nella mattinata di martedì 15 maggio, ha desiderato accogliere l’invito del Presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi presentandosi personalmente presso l’ufficio del Palazzo di Piazza Alfieri. Si tratta di Renato Quaglia che ha varcato la soglia dei 100 anni il 25 aprile, classe 1918, nativo di Cerrina Monferrato. Arruolatosi giovanissimo nell’Arma dei Carabinieri ha prestato servizio a Torino presso la Caserma “Cernaia” e a Palazzo Reale. La seconda guerra mondiale ha segnato la vita di Renato: impegnato sul fronte greco-albanese è stato fatto prigioniero in Croazia, trasferito poi in Polonia e a Berlino fino all’arrivo degli Alleati nel ’45. “Quando parla della guerra e racconta alcuni passaggi – dichiara il Presidente Gabusi – gli occhi del Maresciallo, vivi lucidi e attenti, si rabbuiano ai ricordi di tanti amici che non sono riusciti a tornare a casa. Della sua carriera a Maresciallo Capo dei Carabinieri racconta di quando ancora la Compagnia era chiamata “interna” ed “esterna”. Ha prestato servizio ad Asti e a Canelli fino al raggiungimento della pensione e si sorprende piacevolmente nell’apprendere che il Presidente Marco Gabusi è anche sindaco di Canelli. Renato, accompagnato in Provincia dalla figlia Zelaide e dalla nipote Marianna con i rispettivi mariti, mostra orgoglioso Giulio, di tre mesi, ultimo nato dei tre pronipoti e specifica che Dario e Marco sono alla scuola materna.
Renato Quaglia è stato festeggiato anche dall’Associazione Nazionale Carabinieri nel giorno del suo compleanno presso la sede della Sezione.
Nell’incontro Gabusi ha consegnato al Mar. sc. Renato Quaglia il riconoscimento di “Patriarca dell’Astigiano”, con l’omaggio dell’Amaro del Centenario della ditta Punto Bere di Canelli, partner dell’iniziativa. Il neo centenario esprimendo gratitudine per l’attenzione ricevuta, ha salutato il Presidente Gabusi con l’augurio di un arrivederci al prossimo anno perché “non metto limite alla provvidenza” dice il neo centenario Renato.