posto di blocco radiomobile carabinieriControllo straordinario dei carabinri del comando provinciale di Asti che in poche ore hanno identificato 320 persone, controllati 240 automezzi e denunciate in tutto 13 persone, per reati che vanno dalla guida in stato di ebrezza alcolica, guida senza patente, porto abusivo di armi, atti osceni in luogo pubblico, detenzione illegale di stupefacenti, furto aggravato, truffa e falsità materiale commessa da privato. I militari della compagnia di Asti, hanno denunciato per porto abusivo di armi, un romeno 19enne, residente ad Asti il quale a seguito di perquisizione personale,  è stato trovato in possesso di un’ascia rudimentale in metallo; un operaio 48enne residente a Sale (AL), sorpreso alla guida di una autovettura sprovvisto di patente perché mai conseguita; una torinese 25enne, denunciata per furto aggravato perché sorpresa dal personale antitaccheggio del supermercato “Penny” di Asti di Corso Casale, a rubare merce di vario genere, per un valore totale di circa 50 euro. I carabinieri della compagnia di Canelli hanno invece denunciato per atti osceni in luogo pubblico, un 63enne residente a Pozzolo Formigaro (AL) e una romena 28enne, residente ad Asti, sorpresiin atteggiamenti inequivocabili ad Isola d’Asti a bordo dell’autovettura dell’uomo; un operaio 41enne residente ad Incisa Scapaccino, denunciato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, perchè a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana ed ulteriori 23 grammi di hashish, occultati all’interno di un sacchetto in plastica che aveva nelle tasche; due marocchini di 39 e 35 anni, entrambi residenti a Incisa Scapaccino, denunciati per aver bruciato nel cortile della loro abitazione, un cumulo di immondizia tra cui molte bottiglie in plastica; un 45enne di Santo Stefano Belbo (CN), denunciato per guida in stato di ebrezza alcolica; un 64enne, una 36enne, entrambi di nazionalità bulgara ed un costigliolese 49enne,  tutti denunciati per truffa e falsità materiale commessa da privato, poiché a seguito di controllo, dopo essere stati fermati a bordo di una autovettura con targa bulgara, è emerso dalla banca dati che il mezzo già di proprietà del 49enne, allo scopo di evadere il fisco italiano, era stato reimmatricolato in Bulgaria dai due stranieri, senza essere stato prima radiato dal PRA italiano. I militari della compagnia di Villanova d’Asti hanno denunciato infine denunciato per truffa e violazione degli obblighi imposti dall’A.G., una 33enne pregiudicata, residente ad Asti che dopo essersi recata in un bar di Ferrere d’Asti, non ottemperando all’obbligo di soggiorno nel Comune di Asti, con raggiro, riusciva ad effettuare una ricarica da 250 euro, su una carta prepagata “Postepay”, senza però dare il dovuto al gestore del bar.