Si è spento all’Ospedale Cardinal Massaia di Asti Luigi Mattana, il più anziano tra i fondatori della sezione villanovese della Croce Rossa Italiana. Volto conosciutissimo in paese era nato a Muravera (CA) il 28 marzo 1925. Dopo il matrimonio con Ginetta Meloni, anch’ella confondatrice dell’associazione, si era trasferito nel vicino comune di San Vito. Dalla loro unione nacquero cinque figli: Mariella, Vittorio, Bruna, Gian Paolo e Rosalia. Nel 1963 emigrò per lavoro, con la famiglia, a Villanova d’Asti e da subito divenne un cittadino attivo nel rendere importante la cittadina. Come scrisse il Maestro Francesco Tessiore, storico Villanovese: “se passate in Via Roma, entrate in un portone e chiedete dov’era il garage in cui veniva tenuta l’ambulanza della Croce Rossa; i più anziani vi risponderanno: nel 1965 era qui, sotto il portone, e Luigi Mattana di notte correva a tirare fuori l’ambulanza per soccorrere i feriti negli incidenti”. Infatti la famiglia Mattana si rendeva disponibile alla ricezione delle telefonate fuori dall’orario di ufficio, sia diurne che notturne, vivendo nello stabile di via Roma 86, proprietà del sig. Vergnano, oggi “Albergo del Muletto”, dal quale iniziò l’attività della C.R.I. Un inizio in sordina, aumentando pian piano il numero di volontari e la preparazione tecnica, fino al livello odierno. Si iniziò con una sola ambulanza e con una sede povera ma efficiente. Senza turnazioni, i volontari, quando chiamati, correvano a dare aiuto. L’antico ambiente divenne anche un luogo d’incontro; ogni giorno, intorno alle 17,30, molti volontari si incontravano per condividere alcune ore insieme parlando di temi di attualità e giocando a carte. Il numero da chiamare per avere assistenza era il 94012 e di notte a quel numero rispondevano i coniugi Mattana. Il sito rimase in via Roma fino al 1981, poi fu trasferito in piazza Marconi, nello stesso periodo dell’istituzione ed il contemporaneo accorpamento col servizio di guardia medica, avvenuto il 5 settembre 1981, per poi trovare la sua collocazione presso l’ex Palazzo delle scuole, ora adibito ad uffici della A.S.L. Alcuni volontari non ci sono più e rimarranno per sempre nella storia del paese, altri prestano ancora il loro servizio, nonostante l’età, e molti altri giovani si sono avvicinati a questa realtà. Rimasto vedovo nel 1998, dopo essersi trasferito con la moglie nella sua Sardegna, lo scorso marzo era ritornato in Piemonte per passare i suoi ultimi anni di vita vicino agli amici di sempre. Oggi se n’è andata una figura molta amata in paese che ha regalato molto. Questa è l’eredità più grande che la lascia, a testimonianza della sua vita e della sua dedizione al volontariato senza secondi fini. Lo piangono il figlio Cav. Gian Paolo Mattana, Ispettore Superiore della Polizia di Stato in congedo e vice presidente A.N.P.S. , la figlia Rosalia, molto conosciuta in paese per la sua attività commerciale, il nipote Andrea, collaboratore della Gazzetta d’Asti, cantante ed attore, insieme a tutti i suoi cari.