Abita ad Asti il nigeriano indagato dalla  polizia internazionale per un presunto traffico di organi.
Saheed  Kolynton Lawual, 36 anni, è residente in città da un paio di anni. Con il connazionale Abolade Abdul di 41 anni (Lagos) rappresenterebbero,  secondo la polizia, il vertice di una organizzazione che curava un traffico di auto di lusso rubate in Europa e vendute nel paese africano. Recentemente la polizia, attraverso intercettazioni telefoniche tra l’Italia e la Nigeria, avrebbe anche scoperto un commercio di organi umani per il trapianto, in particolare reni.  Nella conversazione telefonica registrata e consegnata alla procura della repubblica si parlerebbe infatti di reni pronti per il trapianto al prezzo di 12 milioni di naira, la moneta ufficiale nigeriana, equivalenti a 60 mila euro.