E’ notizia di pochi minuti fa che il presidio “No Tav” organizzato dai manifestanti astigiani si farà. L’appuntamento è alle 18 davanti alla Prefettura di piazza Alfieri, mentre chi volesse partecipare al corteo a Giaglione in Val Susa, può radunarsi davanti all’ex mutua occupata di via Orfanotrofio  alle 17.45. Le proteste arrivano a pochi giorni dagli scontri fra polizia e manifestanti che si sono registrati alla stazione torinese di Porta Nuova, al termine di un corteo pacifico, e che hanno causato il ferimento anche dell’astigiana Pinuccia Cane. Intanto non si hanno ancora certezze sulle condizioni di Luca Abbà, 37 anni, uno dei volti storici del movimento contro la costruzione dell’Alta Velocità in Val Susa, rimasto gravemente ferito questa mattina a Chiomonte. Con un giorno d’anticipo sulla tabella di marcia intorno alle 8 di oggi sono iniziati i lavori di ampliamento del cantiere Tav e un gruppo di manifestanti si è riunito attorno alla baita Clarea, uno dei simboli della protesta. L’uomo, come si evince da una telefonata a Radio Balckout, si è arrampicato su un traliccio dell’elettricità, come gesto simbolico, ma mentre un rappresentante delle forze dell’ordine stava cercando di raggiungerlo, ha sfiorato i cavi dell’alta tensione, precipitando da una decine di metri d’altezza. Soccorso è stato trasferito al Cto di Torino, anche se non ci sono certezze sulle sue condizioni. Alcuni siti d’informazione dichiarano che Abbà sia in coma, mentre altri che sia fuori pericolo.