Sono considerate le autrici delle numerose truffe e rapine avvenute ad Asti nelle ultime settimane le giovani rom arrestate dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. Le giovani, 19 e 20 anni, erano entrambe già ben note alle forze dell’ordine: lo scorso mese erano state arrestate in flagranza di reato per un furto aggravato che si era consumato nel parcheggio dell’ospedale Massaia. “Gli arresti odierni sono il frutto del paziente e meticoloso lavoro di individuazione di gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico delle due nomadi e della conseguente redazione di una richiesta di emissione di misura cautelare a loro carico formulata dagli inquirenti nei giorni scorsi all’Autorità Giudiziaria astigiana, la quale, in tempi brevissimi, concordando pienamente con gli esiti investigativi raccolti, richiedeva all’ufficio GIP del Tribunale di Asti i provvedimenti eseguiti nel pomeriggio di ieri” hanno spiegato dal comando provinciale di via Delle Corse.

Le ragazze sono accusate di decine di raggiri e rapine specie ai danni di anziani, meglio se soli. Sempre identico il modus operandi: la vittima veniva identificata, poi distratta da un gruppo di baby complici spesso in tenera età, mentre le ragazze si impossessavano di portafogli, cellulari o borsette.

Le giovani dopo le formalità di rito sono state trasferite nella casa circondariale di Torino.