Ubriaco al volante si schianta contro una centralina dell’Enel, poi minaccia gli agenti e cerca di darsi alla fuga. E’ la notte brava di un bielorusso di 26 anni arrestato dai poliziotti delle volanti assieme ai colleghi della stradale. L’allarme è scattato fra martedì e mercoledì: alcuni abitanti di via Arò hanno chiamato il 113 allertati da un forte boato. Qualcuno forse pensava a una spaccata in banca, invece quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno capito che si trattava di un incidente. Il giovane al volante di una Panda blu si era schiantato contro la centralina elettrica mandandola in pezzi. Il conducente in evidente stato confusionale non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione in merito, così i poliziotti hanno deciso di sottoposto all’alcoltest. Dalle verifiche è emerso che aveva un tasso alcolemico di cinque volte superiore al consentito. Mentre i poliziotti cercavano di fare i rilievi lo straniero ha mostrato i primi segni di insofferenza. Dopo poco ha tentato di scappare verso corso Alfieri; bloccato si è scagliato contro gli agenti, scaraventando un operatore contro la portiera dell’auto di servizio. Bloccato e portato in questura, anzichè calmarsi, ha continuato a inveire contro i poliziotti, insultandoli e minacciandoli. Non pago ha anche preso a calci una porta. Soltanto dopo lunghi minuti il ragazzo è stato calmato e messo ai domiciliari per resistenza, minacce, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.