Domani, al Tribunale di Asti, (giudice Alessia Ceccardi; Pubblica Accusa Luciano Tarditi; Difesa: avvocati Mirate, Rattazzi, Coda, Esposito e La Matina) è prevista la quinta udienza del processo denominato “Happy Night” relativo allo spaccio di stupefacenti negli ambienti dell’Asti bene.
Nell’udienza precedente tra gli avvocati della difesa e la pubblica accusa, erano sorte divergenze circa la necessità di riesaminare delle registrazioni foniche di discorsi in dialetto piemontese e calabrese avvenuti tra gli imputati. In tutta la vicenda, visto il calendario delle udienze, c’è il rischio prescrizione. I fatti risalgono al già lontano 2004. La prescrizione lascerebbe l’amaro in bocca alla Procura , ma anche agli imputati che non potrebbero mai riuscire a provare la propria eventuale estraneità alle accuse.