tribunale1Domani, al tribunale di Asti (giudice Orazio Muscato; pm Luciano Tarditi; difesa avvocati Roberto Caranzano e Aldo Mirate) andrà in scena una nuova udienza del processo contro Antonino Pettinato, 64  anni, abitante a Tigliole d’Asti. L’accusa è di sequestro di persona e tentato omicidio nei confronti di Massimo Barberis 42 anni, imbianchino abitante a Ferrere d’Asti. Secondo la ricostruzione dei pm Barberis che con un aiutante sta tinteggiando la casa dei Pettinato, sarebbe stato aggredito dai padroni di casa. Causa dell’improvvisa lite la sparizione di un portafoglio contenente 5 mila euro. I Pettinato avebbrebro incolpato gli operai e nonostanto i due abbiano negato tutto, li avrebbero picchiati e legati, passando una corda al collo in modo da provocare un progressivo e lento strangolamento. Nel cuore della notte, dopo che il capo famiglia aveva sparato due colpi di pistola alle mani del Barberis, venivano rilasciati con l’intimazione di non denunciare il fatto, pena la morte. In un primo tempo il Barberis aveva raccontato ai carabinieri di essere stato aggredito da sconosciuti mentre stava tornado a casa; poi le indagini hanno fatto luce sui fatti  e la vittima ha raccontato la verità.