Oggi, in tribunale (giudice Riccardo Crucioli) si è tenuto il processo contro sette famiglie che da oltre un anno occupano in via Allende ad Asti una palazzina proprietà del demanio.
Gli imputati, difesi dall’avvocato Roberto Caranzano, sono sei marocchini con mogli e figli e un astigiano. La struttura, proprietà della pubblica amministrazione, un tempo occupata da ufficiali dell’esercito, era in stato di abbandono.  Il Coordinamento Asti-Est impegnando anche volontari, aveva eseguito lavori di ristrutturazione e aveva ottenuto anche con regolare contratto l’allacciamento alla corrente elettrica e all’acquedotto. Gli imputati, dopo avere perso il lavoro a causa della crisi, erano stati sfrattati per non avere pagato il canone di affitto. Ora, le sette famiglie cercano di  versare un affitto a un fondo comune che provvederà girare il denaro al demanio. Oggi, il giudice dopo aver ascoltato alcuni testimoni ha fissato la prossima udienza per il 6 aprile prossimo.