SAN DAMIANO – Sono ancora in corso, senza sosta, le indagini dei carabinieri dopo l’omicidio di Vincenzo Cutrì, 64 anni, trovato assassinato domenica pomeriggio nella sua cascina di Bricco del Mondo, a pochi chilometri da San Damiano. Oggi, martedì, potrebbe essere svolto sul corpo dell’anziano l’esame autoptico volto a chiarire i pochi dubbi riguardanti la dinamica dell’efferato delitto. Sembra certo che l’uomo sia stato ucciso con sei, sette colpi di pistola calibro 9, che l’hanno trafitto in pieno torace. Gli inquirenti, che escludono l’ipotesi di una rapina finita male e di un regolamento di conti di stampo malavitoso, stanno vagliando tutte le altre possibilità scavando nelle conoscenze e nella vita della vittima, originaria di Palmi (Rc) e da anni residente in paese. Sarebbe stata la compagna, intorno alle 17.30, a sentire i colpi di arma da fuoco. Per gli accertamenti degli inquirenti la donna stava dormendo al piano di sopra della cascina quando è stata svegliata dalle deflagrazione e ha trovato il corpo di Cutrì in un lago di sangue, nella cucina. Immediate le indagini e i rilievi. Sembra comunque che nell’abitazione non siano state trovate tracce di scasso, fatto che farebbe escludere un tentativo di rapina. I carabinieri stanno lavorando a 360°, tenendo ben presente l’efferatezza del delitto che potrebbe nascondere, almeno secondo una prima ipoetsi, un risentimento personale.