Ci sarebbe un indagato per l’omicidio di Luigi Di Gianni, l’impresario freddato in strada ad Isola d’Asti, la sera di sabato 12 gennaio. Potrebbe trattarsi almeno secondo le indagini dei carabinieri coordinate dal procuratore Giorgio Vitari, di un artigiano abitante in città che aveva avuto con la vittima, socio di un night club nell’Alessandrino, un rapporto lavorativo. All’origine dell’omicidio, avvenuto per mezzo di un fucile da caccia,  potrebbe esserci stato quindi un diverbio legato a un pagamento. Intanto continuano le indagini sull’arma del delitto trovata poco dopo i fatti nelle campagne intorno alla scena del crimine.