La decisione della Corte di Cassazione è arrivata e ha visto confermate le custodie cautelari disposte dal tribunale del riesame di Torino nei confronti dei presunti autori dell’omicidio di Luigi Di Gianni, 53 anni, ucciso davanti alla sua casa di Isola d’Asti la sera del 12 gennaio 2013. Ad accusare Ferdinando Catarisano, 23 anni, di Costigliole e il cugino Ivan Commisso, 27 anni, domiciliato in Svizzera erano stati i carabinieri coordinati dal pm Delia Boschetto. I due difesi rispettivamente dagli avvocati Aldo Mirate e Vittorio Gatti si sono consegnati spontaneamente ieri finendo in carcere. Di Gianni, gestore del night club Odeon, era stato freddato da colpi di fucile mentre, uscito di casa, stava raggiungendo la sua auto parcheggiata in una stradina marginale a viale Volpini.