Ad Isola d’Asti proseguono le indagini dei carabinieri per dare un nome all’assassino di Luigi Di Gianni, 51 anni, gestore del  night club Odeon di Strevi (Alessandria). L’uomo è  stato ucciso nella notte di sabato da tre fucilate, sparate da breve distanza, mentre uscito di casa stava per salire sulla sua auto. Prima di dileguarsi in auto l’omicida ha abbandonato l’arma gettandola in un fosso laterale alla strada. Il fucile recuperato dai carabinieri è ora all’esame dei tecnici del RIS di Parma: potrebbe verosimilmente trattarsi di un’arma provento di un furto.

Secondo le prime ipotesi degli inquirenti si tratterebbe di una esecuzione maturata negli ambienti della mala vita legata ai locali notturni. Sempre ad Isola, negli anni Ottanta, era stato assassinato anche il gestore di una discoteca locale.

L’autopsia ordinata dal sostituto procuratore della repubblica Luciano Tarditi prevista ieri è stata spostata a oggi.

I funerali di Luigi di Gianni dovrebbero svolgersi venerdì, ad Asti, con funzione religiosa nella chiesa di San Pietro.