Svolta nel giallo dell’omicidio di Maria Luisa Fassi: i carabinieri hanno fermato oggi pomeriggio un uomo, italiano, di 46 anni che avrebbe confessato l’omicidio della tabaccaia di 54 anni, uccisa con oltre 40 coltellate nella sua rivendita di corso Volta il 4 luglio scorso. Dall’interrogatorio condotto dal pm Luciano Tarditi si apprende che potrebbe trattarsi di un tentativo di rapina finito tragicamente. L’uomo, che stando alla nota stampa emessa dai Carabinieri del Comando Provinciale di Asti, si chiama Pasqualino Folletto, classe 1969, magazziniere: ha reso piena confessione.   Ecco la nota stampa: I Carabinieri del Comando Provinciale di Asti, unitamente a quelli del Reparto Crimini Violenti del ROS di Roma ed al personale del ROS di Torino e Milano, supportati dai Carabinieri del Reparto Analisi Criminologiche Sezione Psicologia Investigativa del RACIS di Roma e dai colleghi del RIS di Parma, a conclusione delle approfondite indagini svolte in relazione all’omicidio della 55enne Maria Luisa FASSI, gerente della tabaccheria di via Volta 40 in Asti, avvenuto alle 07.40 circa del 4 luglio 2015, hanno effettuato il Fermo di indiziato di delitto nei confronti di FOLLETTO Pasqualino Cl. ’69, incensurato.

L’attività investigativa, diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Asti, Dott. Luciano TARDITI, ha avuto inizio nell’immediatezza dei fatti ed ha portato all’individuazione del magazziniere astigiano. Il risultato operativo è frutto di un meticoloso incrocio di numerosi elementi investigativi (immagini estratte dalle telecamere cittadine, attività tecniche e di  sorveglianza dinamica nonché numerosissime escussioni testimoniali). L’uomo, interrogato sin dalla tarda mattinata di oggi 24 luglio 2015, negli uffici della caserma Carabinieri “Scapaccino” nel corso dell’esame testimoniale, verso le ore 16.30, ha reso piena confessione circa l’efferato crimine commesso, maturato nel corso della rapina perpetrata la mattina del 4 luglio 2015.