C’è attesa per la sentenza del processo a carico di Pasqualino Folletto, reo confesso dell’omicidio di Maria Luisa Fassi. Oggi infatti il giudice Alberto Giannone deciderà se accogliere le richieste del pm Luciano Tarditi che per il magazziere ha proposto l’ergastolo, nonostante si stia procedendo con il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena. Lo sconto in questo caso riguarderebbe l’isolamento diurno per due anni previsto in caso di condanna al massimo della pena. L’imputato è accusato sia di rapina aggravata dalla premeditazione e dall’uso di armi e di omicidio volontario con l’aggravante della crudeltà e il cumulo delle due pene ha spinto il pubblico ministero ha chiedere la condanna più pesante possibile. Dura anche la posizione dell’avvocato Pierpaolo Berardi che rappresenta le famiglie Fassi Vignale costituitesi parte civile. Il legale ha infatti chiesto 1milione e 500 mila euro di risarcimento seppur ribadendo il fatto che i familiari di Maria Luisa Fassi voglio sono che sia fatta giustizia. Per la difesa rappresentata dagli avvocati Silvia Merlino e Stefano Romagnolo invece Folletto seppure dichiarato capace di intendere e di volere in diverse perizie sarebbe comunque affetto da una febbre da gioco patologica che avrebbe condizionato le sue azioni.