Dopo cinque anni è arrivata una prima sentenza per l’omicidio di Luigi Di Gianni, il gestore di night club ucciso a colpi di fucile davanti alla sua casa di Isola d’Asti in una notte del gennaio 2013. Pochi minuti il giudice Alberto Giannone ha condannato Ferdinando Catarisano e Ivan Commisso, cugini di Costigliole, a 19 anni ciascuno. Il pm Delia Boschetto aveva chiesto rispettivamente pene di 18 e 20 anni. In aula, al momento della sentenza di primo grado, solo Catarisano, in carcere perché coinvolto nell’operazione Barbarossa portata a termine la scorsa settimana dai carabinieri del comando provinciale di Asti. Presenti al momento della sentenza anche Angela e Andrea, compagna e figlia delle vittima, che si erano costituite parte civile con l’avvocato Ferruccio Rattazzi.