Dal alcuni giorni i carabinieri di Alba erano sulle tracce di un giovane, probabilmente straniero, segnalato perchè aveva cercato di vendere presso alcune autofficine e negozi di autoricambi della zona turbine per auto o camion. La segnalazione di questa anomala proposta di vendita era arrivata ai militari dai titolari di alcune attività commerciali albesi i quali, non solo non aderivano all’acquisto benché a prezzi vantaggiosi e fuori mercato ritenendolo molto sospetto, ma anzi avvertivano i militari albesi che avviavano immediatamente le indagini sulla vicenda. Ieri i carabinieri hanno fermato sulla tangenziale di Alba il giovane, un operaio 30enne macedone che vive e lavora a Canelli, mentre era alla guida della sua Bmw. Nel corso della perquisizione dell’auto i militari hanno rinvenuto e sequestrato nel cofano posteriore 10 turbine turbo compresse marca Iiveco per auto o camion, del valore commerciale di oltre 10 mila euro, a cui era stati tolti i numeri identificativi. Perquisita successivamente l’abitazione dell’operaio macedone ed anche di altri suoi connazionali che abitano a Santo Stefano Belbo  in rapporto di lavoro con l’indagato. Il fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Alba per il reato di ricettazione mentre sul suo conto proseguono le indagini dei carabinieri per risalire con esattezza alla provenienza della turbine molto probabilmente provento di furto perpetrato ai danni di qualche magazzino, corriere od autofficina specializzata. Non si escludono ulteriori sviluppi.