Sono tutte astigiane le persone coinvolte nella maxi operazione “Iron” portata a termine questa mattina dai carabinieri di Alba. Tutto era partito la sera del 22 febbraio quando due giovani, armati di spray urticante e con i volti parzialmente travisati, avevano fato irruzione in un market-tabaccheria di frazione Biglini, ad Alba, lungo la statale per Bra. I malviventi, con l’unico scopo di mettere e mani sul denaro, avevano minacciato il titolare riuscendo a farsi consegnare 1700 euro in contanti e schede telefoniche prepagate per un valore di 400 euro. Prima di scappare, per assicurarsi che il commerciante non allertasse i soccorsi, gli avevano sparato in faccia lo spray, procurandogli lesioni agli occhi guaribili in qualche giorno. I carabinieri avevano subito dato il via alle indagini, acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza del negozio e recuperando l’auto usata dagli sconosciuti nel colpo. Si trattava di una Renault Scenic rubata ad Asti qualche giorno prima e che ha condotto gli inquirenti fin nella nostra città. I militari hanno subito ipotizzato che a commettere la rapina fossero stati due astigiani, attivando così intercettazioni telefoniche e ambientali per studiarne i movimenti. Fino alla svolta. Nel corso di un pedinamento notturno gli investigatori sono riusciti ad arrestare tre pregiudicati astigiani scoperti mentre stavano trafugando materiale edile dal capannone di una ditta di termosanitari alla periferia della nostra città. L’inchiesta si è così ampliata, arrivando ad ipotizzare la presenza di un sodalizio criminale dedito ai furti e alle rapine. Dopo ulteriori accertamenti i carabinieri hanno accusato il gruppo di aver commesso 6 colpi in cantieri edili o fabbriche nella zone di asti, Alba e Fossano, colpi che avrebbero fruttato un bottino di circa 50 mila euro. Nei guai oltre ai tre presunti ladri di termosifoni, sono finite altre 9 persone (6 uomini e 3 donne) tutte astigiane denunciate a piede libero, a diverso titolo, per associazione a delinquere finalizzata a rapine, lesioni personali aggravate, furti, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi. I militari di Alba sono riusciti a identificare anche i presunti autori della rapina al minimarket. Si tratta di un 25enne di Asti e di un 30enne marocchino abitante nella nostra città, raggiunti da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Alba.