La polizia di Asti ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare per riciclaggio. L’indagine è scattata in seguito al recente arresto in flagranza di una giovane di etnia sintu che aveva occultato alcuni preziosi provento di un furto proprio nella casa di uno dei due arrestati. I monili erano già stati “smontati”, togliendo cioè le pietre preziose, e predisposti alla fusione per renderli irriconoscibili alle vittime dei furti. Sabato la squadra mobile al termine di alcuni accertamenti ha arrestato una donna e un uomo, raggiunto in cella dall’ordinanza di custodia. Durante l’esecuzione della misura sono stati sottoposti a sequestro due bilancini elettronici di precisione verosimilmente utilizzati per la pesatura di materiale prezioso di provenienza furtiva. “L’operazione è inglobata nell’ambito della costante attività investigativa condotta da quest’Ufficio in ordine ai reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione”, hanno spiegato gli inquirenti.