polizia municipaleIl comune di Asti, tramite la polizia municipale, ha intrapreso una serie di azioni di contrasto, per sgomberare un gruppo di nomadi, di origini slave, che da fine aprile si è installato in camper, nel parcheggio retrostante il vecchio Pam, suscitando disagio e preoccupazione negli abitanti e negli esercenti della zona. La Polizia Municipale ha intrapreso ricorrenti controlli e in data 30 aprile ha notificato alla titolare del primo camper rinvenuto nel piazzale l’ordinanza di “divieto di parcheggio e sgombero”. Il giorno successivo, il primo maggio, riscontrando che il mezzo era ancora presente e non era stata eseguita l’intimazione, la Polizia Municipale ha denunciato alla Procura della Repubblica la titolare del mezzo, sia per inottemperanza all’ordinanza di divieto di campeggio che per inottemperanza al “foglio di via obbligatorio” precedentemente emesso a carico della medesima. Sempre il primo maggio gli occupanti del camper sono stati sanzionati in via amministrativa ai sensi del codice della strada, per aver gettato al suolo acque di scarico e rifiuti. Il 6 maggio la Polizia Municipale in occasione di un altro controllo ha sequestrato l’Alfa Romeo 147 appartenente a un altro componente del gruppo, rinvenuta priva di assicurazione. Analoga situazione si è verificata il 13 maggio allorché la Polizia Municipale ha sequestrato una seconda automobile, Lancia Lybra. Sempre in data 13 maggio è stata nuovamente notificata l’ordinanza di divieto di campeggio e sgombero a due occupanti del mezzo e, il giorno successivo, riscontratane la presenza è stata inoltrata una nuova denuncia alla Procura della Repubblica. Vista la persistenza nell’ignorare gli ordini di sgombero, l’amministrazione comunale sta ora valutando se e come tecnicamente eseguire coattivamente le ordinanze.