campo nomadiSono state emesse nei giorni scorsi e sono in corso di notifica le bollette della tassa rifiuti e dell’acqua a carico delle famiglie di zingari che abitano i campi nomadi della Città. “Sembrerebbe una cosa normale, se non fosse che è la prima volta che questo avviene nella storia della nostra Città” ha spiegato il sindaco Fabrizio Brignolo. “L’iniziativa –aggiunge il sindaco- non vuole avere nessun carattere vessatorio, ma vuole ripristinare una situazione di equità nei confronti di tutti i cittadini: chi non pagherà sarà perseguito con gli strumenti a disposizione del Comune come tutti gli altri astigiani”. In passato un’altra amministrazione aveva tentato di suddividere il costo dell’acqua (per i rifiuti invece non si era mai neppure tentato di richiedere il pagamento) tra gli abitanti dei campi e chiederne il rimborso, ma, a parte una minima quota di pagamenti spontanei, le azioni di recupero erano risultate vane, perché mancava una puntuale identificazione dei nuclei famigliari cui imputare i costi. “Per poter provvedere all’emissione di bollette corrette e non impugnabili, la nostra Polizia Municipale ha ora identificato ogni singolo abitante in ciascuna delle singole baracche e roulotte presenti nei campi e ha individuato la composizione di ogni singolo nucleo famigliare, in modo da poter intestare la bolletta a ogni singola famiglia” ha spiegato il sindaco.