E’ stato denunciato per minacce, lesioni personali e false attestazioni sulla propria identità il giovane albanese accusato di aver aggredito e picchiato una lucciola nigeriana.  Tutto è cominciato questa notte quando il ragazzo ha contrattato una prestazione con la prostituta ferma in piazza Amendola. Dopo aver consumato il rapporto nell’abitazione dell’uomo lo straniero però avrebbe detto di non avere il denaro per pagare il “conto”, fingendo di voler andare al bancomat per prelevare. L’albanese, invece, ha condotto la nigeriana in una zona appartata non lontano dal Santuario della Madonna del Portone, chiudendola in auto e picchiandola selvaggiamente. Quindi l’avrebbe abbandonata in strada scappando. La polizia lo ha però rintracciato nel giro di pochi minuti. Sembra che l’uomo abbia cercato di farsi passare per qualcun altro guadagnandosi così anche l’accusa di false attestazioni sulla propria identità. Dagli accertamenti sarebbe emerso che l’albanese si era messo al volante dopo aver alzato troppo il gomito e per questo incorrerà anche in una sanzione amministrativa (il suo tasso alcolemico non superava lo 0.8). La lucciola invece è stata medicata al pronto soccorso. Ne avrà per sette giorni.