polizia-stradale-auto-paletta450[1]Si è da poco conclusa l’operazione della task force della polizia stradale che, in quest’occasione, ha focalizzato l’attenzione sul rispetto delle regole in materia di autotrasporto di vettori italiani e stranieri. Le pattuglie della polstrada di tutto il Paese hanno sottoposto a controllo circa 2850 veicoli controllati rilevando più di 1000 violazioni con circa il 4% di veicoli risultati irregolari. Un servizio che ha portato – tra l’altro – al ritiro di 35 carte di circolazione e 27 patenti. Queste le violazioni maggiormente ricorrenti: mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, elusione dei controlli annuali di revisione, negligenza nella manutenzione del veicolo ed in generale mancato rispetto delle norme di comportamento del Codice della Strada. I servizi “alto impatto” della polizia stradale sono finalizzati non solo al contrasto all’abusivismo nel settore, ma anche a fenomeni che mettono in estremo pericolo la sicurezza di tutti, a partire dai conducenti professionali. Questo compartimento di polizia stradale competente per i servizi di vigilanza stradale sulle arterie di Piemonte e Valle d’Aosta, ha impiegato per la circostanza   288 operatori della polstrada che hanno realizzato 155 controlli, di cui 105  rivolti a mezzi italiani e 42 a veicoli comunitari, rilevando un totale di 24 infrazioni. I servizi in argomento sono stati perlopiù realizzati alle barriere autostradali e comunque in quelle arterie che adducono alle località di confine come ad esempio  sulla A/32 Torino – Bardonecchia nel piazzale del  traforo del Frejus. Tali operazioni  ordinarie per gli obiettivi istituzionali, ma straordinarie per l’impiego di unità e mezzi, rispondono altresì alle istanze  dei rappresentati di categoria e dei diversi organi di settore cointeressati alle emersione delle irregolarità. L’attività in considerazione garantisce inoltre la tutela sociale del lavoratore che potrebbe essere indotto a violare la normativa in argomento o gli stessi limiti di velocità proprio per effettuare un maggior numero di viaggi.