Sono stati arrestati a Pavia  i due uomini che la polizia di Asti ha definito “quasi  rapinatori”: il colpo venerdì, poco prima di mezzogiorno, alla filiale della Cassa di Risparmio di corso Matteotti; i due giovani, vestiti di scuro, erano disarmati disarmati; uno, con il volto parzialmente coperto da una sciarpa, ha intimato alla cassiera di consegnargli i soldi. La donna ha dato ad uno dei due una manciata di mazzette da 50 e 100 euro, compresa una mazzetta “civetta” poi esplosa quando i “quasi rapinatori” erano già  sull’auto in fuga. Le banconote macchiate di rosso  poi  gettate dal finestrino sono state raccolte da passanti e consegnate alla polizia giunta in pochi  minuti. Le immediate indagini, grazie alle riprese di una telecamera della banca e dalla testimonianze raccolte nelle vicinanze hanno permesso  alla polizia di avere il numero di targa della vettura. Ed è con questo numero di targa che la polizia di Pavia ha potuto bloccare i due malviventi e a portarli ad Asti per essere interrogati. Per il momento la polizia non ha rivelato le loro generalità. Si sa che sono due pregiudicati siciliani: notizie più precise sull’operazione  saranno date nella mattinata di domani alla Questura di Asti.