Domani, al tribunale di Asti, terza udienza del processo contro una cinquantina di imputati accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni di pubbliche amministrazioni e turbativa d’asta.

I fatti sono relativi agli appalti per l’autostrada Asti-Cuneo e di altre opere pubbliche nelle province del sud Piemonte.  Tra gli indagati imprenditori, manager e funzionari dell’ANAS.
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno tra l’altro accertato che le imprese impegnate nella posa del bitume (distribuito con un spessore inferiore a quello citato nel capitolato) non lo avevano spalmato in modo omogeneo. Accertate, secondo l’accusa, anche turbative d’asta nell’assegnazione dei lavori di manutenzione di numerose strade provinciali astigiane  nelle zone di Canelli e Castagnole Lanze. Il giudice, nel fissare l’udienza di domani,  aveva redatto il calendario del processo  fissando la sentenza per il 27 giugno.