E’ terminato il processo a carico delle famiglie che nell’aprile dello scorso anno avevano occupato la palazzina demaniale di via Allende, nella zona di piazza d’Armi. Questa mattina, nel tribunale di via Govone, sono salite sul banco degli imputati sette persone, sei immigrati e un italiano, “colpevoli” secondo l’accusa di aver preso possesso dello stabile trasformandolo nella propria abitazione. Gli imputati, difesi dall’avvocato Roberto Caranzano, sarebbero stati condannati a una pena pecuniaria di 80 euro. Solamente l’italiano dovrà versare una multa di 100 euro. Le famiglie, supportate dal coordinamento Asti Est, avevano preso possesso della palazzina un anno fa, versando in una sorta di cassa comune come canone d’affitto.  Il pm aveva chiesto una condanna a 20 giorni, mentre la difesa, che ricorrerà in appello, voleva l’assoluzione.