Le forti scosse di terremoto della giornata di ieri hanno modificato le prospettive del campo di San Giacomo di Mirandola: la Regione Piemonte è stata attivata dal Dipartimento della Protezione civile per l’allestimento, in tempi stretti, di un secondo modulo base per l’assistenza alla popolazione (altri 250 posti che si sommano a quelli attualmente occupati); in accordo con l’amministrazione comunale è stata individuata un’area limitrofa a quella già utilizzata.

Nella serata di ieri sono stati inseriti 35 ospiti aggiuntivi, per un totale di 237 persone. Nel corso della notte sono proseguite le attività per l’allestimento del secondo modulo, che sarà pronto entro questa sera, determinando una capienza complessiva di 500 posti letto.

Entro domani verrà ampliata la struttura per la preparazione e distribuzione dei pasti. E’ in via di definizione anche la partenza di un presidio medico avanzato.

Al momento sono presenti un centinaio di volontari e tre funzionari regionali.

L’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello, ha commentato: “A seguito degli eventi verificatisi ieri, le Regioni italiane hanno condiviso col Dipartimento nazionale la necessità di implementare l’impegno, già importante, messo a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma. Il Piemonte, come già nelle emergenze precedenti, sta facendo la sua parte in modo robusto. Per numero di persone e mezzi impegnati la nostra Regione risulta tra quelle che partecipa in modo più consistente all’emergenza, sulla quale vi è una risposta corale da parte di tutto il sistema”.Pronto