Nella notte, la polizia ha arrestato i tre presunti rapinatori che nella notte di giovedì avrebbero aggredito un dirigente d’azienda della provincia di Cuneo rimasto impantanato con l’auto in una strada di campagna tra Quarto d’Asti e Castello d’Annone,  L’uomo 51 anni, alla guida da sua Alfa “159”, non pratico della zona invece di imboccare la strada per lo svincolo Asti-Est dell’autostrada Torino – Piacenza per la nebbia è finito su di una strada sterrata impantanandosi in un grossa pozzanghera. Pochi istanti dopo si è fermata una “Ford – Mondeo” con tre uomini a bordo. I tre, prima avrebbero cercato di aiutare il cuneese, poi, non si sa per quale motivo, lo avrebbero caricato sulla loro auto portandolo prima ad un distributore di benzina per fare il pieno e poi in un casolare semi diroccato poco lontano dal Tanaro. Dopo averlo picchiato con calci e pugni e denudato lo avrebbero poi lasciato portandosi via il portafogli con 400 euro, due carte di credito, due cellulari e le chiavi dell’Alfa Romeo. La vittima, a piedi nudi avrebbero poi raggiunto una stazione di servizio carburanti sulla statale Asti-Alessandria da dove ha chiesto aiuto. Sul posto è intervenuta la polizia ed un’ambulanza per portare il ferito all’ospedale, dove i medici sperano di guarirlo in una ventina di giorni. Le immediate indagini, hanno permesso ai poliziotti della squadra mobile di identificare e arrestare tre persone. Si tratta di Salvatore Consolo, 33 anni, Luca Rossi, 22 anni, ed Elio Mazza, 44 anni, tutti abitanti in città.