CARABINIERI 112 gazzetta d'astiE’ durata poche ore la fuga dei ladri-rapinatori che nella tarda serata di ieri avevano cercato di mettere a segno un furto di gasolio in un’abitazione di un agricoltore di Calosso. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Canelli sono infatti riusciti a identificarli dopo un’indagine lampo, arrestandoli per rapina aggravata in concorso. Si tratta di due macedoni di 26 e 37 anni senza fissa dimora che introdottisi nella cascina di un contadino con l’intenione di rubrae 700 litri di gasolio e un trapano custoditi nel magazzino dell’azienda agricola, sono stati sorpresi dallo stesso proprietario. L’uomo insospettito da strani rumori provenienti dal cortile è andato a controllare, scoprendo i ladri che vistisi scoperti sono balzati a bordo di una Fiat Punto e, nel tentativo di darsi alla fuga, hanno cercato di investire la vittima. Una fuga che però ha risrevato una brutta sorpresa ai malviventi; a causa della forte veloctià la loro auto è uscita di strada a pochi chilometri dalla cascina. A quel punto i ladri, per evitare di essere identificati, hanno smontato le targhe dell’auto continuando la fuga a piedi. Contemporaneamente i carabinieri, allertati dalla vittima, cominciavano le indagini. Ben presto i militari sono risaliti alla vettura abbandonata, battendo palmo a palmo tutta la zona e verificando negli  ospedali del basso Piemonte l’eventuale presenza di due uomini con ferite compatibili a quelle di un incidente stradale. La svolta è arrivata questa mattina quando i militari di Alba hanno avvertito i colleghi astigiani della presenza di due sospetti nel locale nosocomio. I carabinieri di Canelli si sono subito precipitati in ospedale perquisendo i due stranieri e trovandoli in possesso delle chiavi della Fiat Punto che li ha inesorabilmente collegati alla rapina. I due sono così stati arrestati.