La scorsa notte è sfuggito a un posto di blocco della polizia astigiana uno dei capi dell’organizzazione “Hell’s Angels” (angeli dell’inferno) ricercato dalla questura di Verona per gravi reati. Si tratta di un 45enne rappresentate di commercio estero abitante a Loazzolo,  considerato un capo degli “Hell’s Angels” del sud Piemonte. Questa mattina, in questura, nel corso di una conferenza stampa gli investigatori non hanno rivelato il nome in quanto sono in corso minuziose ricerche in tutta la regione. Questa notte alle 4 l’auto dell’uomo, proveniente da Verona, guidata dalla fidanzata è stata fermata dalla polizia alla periferia di Asti. In due valigie la divisa ufficiale degli “Hell’s Angels” e tutta una serie di armi da taglio e aggressivi chimici. Immediatamente la polizia ha perquisito due abitazioni del ricercato: un alloggio a Canelli e una prestigiosa villa a Loazzolo con ampio giardino, piscina e con ingresso sorvegliato da telecamere e altre misure di sicurezza. Con l’intervento dei vigili del fuoco la polizia è riuscita ad entrare nella villa. Sono così state sequestrate vari tipi di armi e denaro contante per circa cento mila euro. La sua fidanzata è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento.  In Piemonte sono una mezza dozzina gli “Hell’s Angels” già arrestati.