Fate attenzione ai finti tecnici dell’Asp. E’ l’appello che arriva dalle istituzioni astigiane dopo le numerose segnalazione di tentativi di truffe telefoniche da parte di sedicenti dipendenti dell’acquedotto cittadino. Qualcuno ha contatto i malcapitati annunciando una visita per cambiare il contatore dell’acqua. Solo una scusa per carpire informazioni utili e per cercare di adescare delle vittime. L’Asp fa sapere di essere l’unico gestore della rete idrica per Asti, precisisando che i propri  tecnici guidano auto aziendali contrassegnate dal logo dell’ente e che sono muniti di tesserino di riconoscimento rilasciato dall’azienda. L’Asp invita dunque i cittadini a chiedere sempre agli operatori di esibire i tesserini di riconoscimento e a segnalare i casi sospetti direttamente alle forze dell’ordine o telefonando agli uffici (0141/434611 –  0141/434637). Intanto in città è andata in scena un’altra truffa, quella dell’orologio. Un’automobilista è stata infatti invitata a fermarsi da una sconosciuta che avrebbe finto di essere stata urtata dalla vettura. La malvivente avrebbe asserito che nell’urto la malcapitata le avrebbe danneggiato un prezioso Rolex da 3800 euro. Un danno cospicuo che doveva essere subito risarcito, senza coinvolgere le autorità che avrebbero potuto procurare guai all’automobilista. La sconosciuta ha così convinto la donna a farla salire in macchina e a dirigersi verso una filiale della Cassa di Risparmio di Asti per prelevare i soldi.  Gli impiegati della banca, però, ipotizzando che  dietro al maxi prelievo potesse nascondersi una truffa ha dato l’allarme evitando di consegnare il denaro. La vittima a quel punto è stata indotta a consegnare nelle mani della sconosciuta una carta di credito prepagata, caricata con 1400 euro e il codice pin per effettuare il prelievo. Poi la fuga a piedi. Solo dopo qualche ora  l’astigiana ha capito di essere caduta in una trappola denunciando l’episodio alla polizia.