Da quattro giorni è scomparsa da Asti una donna eritrea di 49 anni con la figlia di 12 anni. Da una decina di giorni erano arrivate ad Asti per cure mediche: in particolare la bambina aveva gravi problemi alla gamba destra per un trauma. L’iniziativa di portare in Italia Meaza Haileab Tesfaslase e la figlia Semeria Biniam Sbahtu è stata dell’organizzazione di volontariato “Dodiciceste” da anni attiva ad Asti ed impegnata soprattutto per aiutare le popolazioni dell’ex colonia italiana. Ad Asmara i volontari astigiani hanno creato una scuola di apprendistato per sarte che ha portato benefici considerevoli a numerose donne della zona.
La scomparsa di madre e figlia è avvenuta dal reparto pediatria dell’ospedale “Cardinal Massaia” dove la bambina era ricoverata. La donna martedì scorso era appena arrivata all’ospedale dalla Questura dove aveva ottenuto un permesso di soggiorno per tre mesi. Bruno Giaccone uno dei responsabili dell’organizzazione “Dodiciceste” ha presentato denuncia di scomparsa in Questura e si è rivolto alla trasmissione RAI: “Chi l’ha visto?”