Ha usato l’identità di un’ignara astigiana la nomade denunciata dai carabinieri di Alba per truffa aggravata e sostituzione di persona. Nei giorni scorsi ai militari era arrivata la segnalazione che una donna spacciandosi per la titolare di due conti correnti intestati in un caso a una donna di Pavia e in un altro a un’astigiana chiedendo di prelevare parecchie migliaia di euro. All’operatore sembrava tutto a posto visto che i conti correnti erano esistenti ma al momento di esibire il documento d’identità, dopo aver intascato il denaro, chiedeva di poter andare in auto a prendere il portafoglio che aveva dimenticato. Una scusa per allontanarsi col bottino e far perdere le tracce. Solo a quel punto il cassiere si è accorto di essere caduto in un raggiro, avvertendo il 112. I carabinieri hanno avviato un’indagine riuscendo a risalire alla finte cliente della banche che si era impossessata dell’identità di due ignare vittime, del tutto estranee alla vicenda. Nei guai è finita  una nomade di 30 anni residente a Pavia accusata di aggravata, sostituzione di persona e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.