truffa finto medicoSi era finto medico, anzi, un professore di neurologia di un’importante clinica del Torinese, impegnato nella ricerca di fondi a scopo benefico l’uomo arrestato per truffa aggravata dai carabinieri. Nel macchinoso raggiro il 50enne, disoccupato, residente a Cuneo aveva coinvolto persino il figlio 22enne anche lui senza lavoro: in pochi mesi i due erano riusciti a farsi consegnare oltre 45 mila euro in contanti. Vittima una pensionata di 70 anni di San Paolo Solbito che aveva conosciuto il 50enne per puro caso. Da quell’incontro l’uomo aveva ordito un macchinoso raggiro, convincendo la pensionata di essere un luminare della ricerca in campo neurologico a caccia di denaro utile all’acquisto di sofisticate apparecchiature mediche per fare Tac, Risonanze magnetiche e altri importanti esami. La donna, colpita dall’umanità del fantomatico medico in pochi mesi ha consegnato nelle mani di un sedicente collaboratore del professore (alias il figlio 22enne) parecchi soldi, migliaia di euro alla volta, fino a sfiorare in pochi mesi i 50 mila euro. Il finto aiutante del medico, per convincere ancora di più la vittima sulla loro reale identità viaggiava sempre a  bordo di una autovettura di lusso, noleggiata all’occorrenza. Ieri, all’ennesima consegna del denaro, i carabinieri sono intervenuti fermato il Suv con a bordo  il giovane e recuperando circa 10 mila euro in contanti. Dalla successiva perquisizione dell’abitazione dei due, i militari hanno recuperato ulteriori 1.350 euro, verosimilmente facenti parte del denaro “spillato” dai due alla generosa signora.