E’ accusata di frode informatica e sostituzione di persona l’astigiana denunciata nei giorni scorsi dai carabinieri di Alba. Tutto è partito dalla denuncia di un’impiegata 40enne residente nella cittadina che si è rivolta  ai militari dopo che qualcuno le aveva prosciugato la sua carta Postepay, rubando circa 850 euro. Dagli accertamenti è emerso che la vittima era caduta nella trappola dell’astigiana che spacciandosi in rete per l’incaricata di vendite promozionali di prodotti bancari assai vantaggiosi per gli alti interessi forniti ai clienti, è riuscita a convincere l’impiegata albese a dargli i suoi dati personali sensibili (compresi numeri di conti correnti, carte prepagate, …) con la scusa di sapere il suo profilo economico e consigliargli il migliore investimento azionario. Carpiti i dati la truffatrice li avrebbe usati per comprare abiti firmati in diversi negozi del centro di Asti, riuscendo a rimanere sconosciuta per qualche tempo. L’impiegata non si sarebbe infatti accorta subito degli ammanchi, scoperti solo grazie a un estratto conto. A quel punto si è rivolta ai militari che hanno identificato la truffatrice, una 35enne di Asti, già nota per simili reati.