A maggio scorso la polizia aveva arrestato quattro soggetti ritenuti responsabili del reato di riciclaggio di danaro proveniente da due truffe in danno di società tedesche.
All’esecuzione dell’ordinanza di custodia in carcere era riuscito a sottrarsi un 54enne nigeriano, domiciliato in Torino, che si era allontanato dal territorio nazionale, per motivi personali, prima dell’esecuzione del provvedimento. Le ricerche però non si era mai fermate, anzi il personale della mobile aveva continjuato a investigare in attesa del suo rientro in Italia.

Nella mattinata di ieri, il nigeriano è stato rintracciato in Torino, grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio Immigrazione di quel capoluogo, e tratto in arresto dando così esecuzione all’ordinanza di cattura.

L’attività aveva preso avvio dalle indagini condotte dalla Sezione di P.G. della Procura, a proseguimento di una precedente inchiesta che aveva condotto, nel luglio 2017, all’arresto di tre soggetti dediti alle truffe on line sulle cd “case vacanza”, e consentiva di acquisire elementi di prova a carico dei 5 soggetti, tra cui l’odierno arrestato, per aver compiuto, in concorso tra loro, il delitto di riciclaggio.
Gli arrestati, infatti, sono fortemente indiziati di riciclaggio in quanto, a seguito di due truffe commesse ai danni di società estere, riuscivano ad acquisire la disponibilità di denaro transitato sui propri conti sia attraverso prelievi diretti, sia a mezzo di trasferimento su conto estero ungherese, in modo da ostacolare e dissimulare la provenienza delittuosa.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso l’istituto penitenziario di Torino, a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.