Tutti liberi. La decisione del giudice Giannone è arrivata pochi minuti fa. Il gip era chiamato a decidere sulle sorti dei medici e dell’infermiera del reparto di otorino dell’ospedale di Asti accuisati a diverso titolo di reati che vanno dal peculato, al furto e alla truffa ai danni del servizio sanitario nazionale. I dottori Roberto Briatore, Carmelo Faro e Alberto Costanzo, l’esterno Nicolò Roggero e l’infermiera Stefania Testa erano stati raggiunti da misure di custodie cautelari dopo un’indagine dei carabinieri del Nas di Alessandria per presunti ammanchi di ferri e medicilinali dal reparto e per l’uso privato degli ambulatori. Dopo una decina di giorni di arresti domiciliari oggi il gip si è espresso. Piena libertà per l’infermiera Tesa (difesa dagli avvocati Mirate e Leuzzi) e per Alberto Costanzo (avvocato Anzalone). Obbligo bisettimanale di firma per Briatore (avvocato Sattanino), Faro (Lattanzio) e per Roggero (avvocati Calosso e Lombardi). Per Sabrina Bagliera, l’altra infermiera finita nell’inchiesta e mai indagata il gip ha rimandato al mittente la richiesta di sospensione dal servizio. La donna è difesa dall’avvocato Florio.