Trent’anni di reclusione. Il giudice del tribunale di Asti ha condannato al massimo della pena Luigino Caramello il camionista accusato di aver ucciso la moglie Barbara Natale. La sentenza arriva a un anno esatto dal delitto. Era l”1 novembre 2015 quando il camionista accoltellò la moglie dalla quale si era appena separato. Un delitto avvenuto a pochi passi dalla stazione di Canelli. Al termine di un processo con rito abbreviato Caramello è stato condannato a 30 anni, nonché al risarcimento delle parti civili, i familiari le figlie e le sorelle di Barbara Natale (avvocato Laura Capra), l’associazione Mai più sole che si occupa di donne vittime di violenze domestiche (avvocato Silvia Calzolaro) e il comune di Santo Stefano Belbo dove risideva Caramello, difeso dall’vvocato albese Roberto Ponzio.