Rahal Fantasse 43 anni l’operaio astigiano di origine marocchina che nel settembre del 2015 aveva ucciso a coltellate la moglie Anna Carlucci di 46 anni abitante in via Novello di borgo Tanaro si è suicidato. L’uomo, con il lenzuolo si è impiccato ieri all’inferriata della finestra del carcere di Ivrea. Il Fantasse con la stessa arma aveva ferito non gravemente anche il suocero Rocco intervenuto per salvare la figlia. Riconosciuto seminfermo di mente era stato condannato a soli 14 anni e sei mesi di carcere. La coppia ha lasciato un figlio minorenne affidato ai genitori della vittima.