Oggi, ad Asti Pierino Santoro 55 anni direttore generale dell’ATC (Azienda Territoriale per la Casa), indagato per ammanchi nelle gestione dell’ente, assistito dal suo legale Aldo Mirate, è stato interrogato dal sostituto procuratore della repubblica Elisa Pazè. Santoro dopo avere confessato di essersi impadronito per anni di denaro dell’ATC, nel licenziarsi ha assicurato che farà il possibile per restituire quanto indebitamente sottratto. Si parlerebbe di un milione di euro con prelievi continuativi dal fondo cassa a mezzo carta di credito per circa 20 mila euro al mese. La Guardia di Finanza non ha ancora ultimato le indagini anche se Santoro ha dichiarato di avere agito sempre da solo senza la complicità di altri. Oggi, sulla brutta vicenda è intervenuta con una lettera al sindaco Fabrizio Brignolo Mariangela Cotto consigliere comunale. Nello scritto la Cotto chiede la convocazione di una apposita commissione per approfondire la tematica e seguire la transazione di un contenzioso tra l’ATC e il Comune. La civica amministrazione nel 2013 avrebbe versato all’ente per la casa 404.982 euro come rimborso per gli inquilini che non hanno potuto pagare la pigione della casa popolare.