E’ stato uno specchietto ad incastrare il macedone arrestato ieri sera dai carabinieri di Nizza Monferrato. I militari era impegnati in un servizio di controllo del territorio quando hanno notato qualcuno che dopo aver rubato lo specchietto laterale di un’auto parcheggiata nel centro storico della cittadina si era dato alla fuga al volante della sua vettura. Immediatamente ne è nato un inseguimento terminato dopo qualche chilometro e che ha portato ala perquisizione dell’abitacolo. Verifica che ha dato i suoi frutti. Sull’auto del fuggiasco, un macedone di 26 ani, incensurato, i militari hanno infatti trovato una pistola giocattolo, in tutto e per tutto simile a una calibro 9, modificata tanto da renderla funzionante e dotata di un caricatore. Non solo. La vettura era stata trasformata in una sorta di piccolo arsenale da guerra. Il giovane infatti viaggiava con a bordo anche altre munizioni, un coltello a serramanico e persino una balestra con 24 dardi. A quel punto è scattata la perquisizione del suo appartamento che ha permesso ai carabinieri di mettere le mani sopra altre cartucce calibro 6.35, tutte irregolarmente detenute. Il ragazzo è stato così arrestato con l’accusa di furto aggravato e detenzione illecita e alterazione di armi. Il comandante provinciale dei carabinieri Fabio Federici si è complimentato per l’operazione sottolineando ancora una volta la tolleranza zero per quei reati che maggiormente colpiscono la popolazione