barberogroupArriva un’altra precisazione, questa volta dall’ufficio stampa milanese Comunicattore, riguardante la vicenda delle perquisizione dei Nas all’azienda Barbero di Alba. “E’ facile essere perfetti quando si sceglie la via più semplice cioè produrre prodotti con ingredienti geneticamente modificati e utilizzando additivi e conservanti. Barbero sin dalla sua fondazione ha sempre creduto in una precisa filosofia di lavoro: produrre con il massimo della  naturalità,  senza Ogm, additivi aggiunti, coloranti, conservanti e rispettando sempre l’ambiente e la società. E’ una strada difficile ma con un obiettivo ambizioso: offrire La buona vita a tutti i nostri consumatori. In questi giorni circolano notizie che mettono in dubbio la qualità  della conservazione di un solo ingrediente. Ci scusiamo per l’accaduto che sarà per noi motivo di miglioramento e maggior attenzione per il futuro. Ma ci teniamo a precisare che al contrario di quanto i media stanno diffondendo, la produzione non è stata bloccata a conferma della poca importanza dell’accaduto. E’ la prima volta dal 1955 che siamo coinvolti in una tale situazione, e vorremmo sottolineare che i prodotti Barbero sono di qualità, genuini e controllati accuratamente. Una svista non può compromettere una storia lunga oltre 50 anni. Siamo sicuri che i nostri clienti storici continueranno a sceglierci ed invitiamo tutti coloro che non ci conoscono a venire a visitare i nostri stabilimenti e provare “La Buona Vita” di Barbero”.